Il teologo e scrittore statunitense Peter Kwasniewski ha annunciato che il prossimo domenica 14 dicembre, alle 20:30, si celebrerà una Solenne Messa Maggiore secondo l'antico rito ambrosiano (libri liturgici del 1954) nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, proprio accanto al sepolcro di san Ambrogio, uno dei grandi Padri della Chiesa latina.

Sarà la prima volta in quasi cinquant'anni che questa forma liturgica —anteriore alle riforme postconciliari— torna a celebrarsi pubblicamente nel tempio più emblematico della tradizione ambrosiana. L'atto, inoltre, fa parte degli eventi dell'Anno Giubilare convocato dall'arcidiocesi.
Una celebrazione che cerca di visibilizzare una tradizione a rischio
Secondo spiega Kwasniewski, coloro che potranno assistere avranno l'occasione di inviare un “messaggio chiaro” alla Chiesa locale e universale: è il momento di abbandonare le restrizioni che gravano sulla celebrazione di questo rito antico, nobile e profondamente radicato nella storia liturgica della Chiesa di Milano.
Il teologo sottolinea che riempire la basilica sarebbe una forma pubblica di testimoniare che i fedeli che amano questa tradizione esistono, sono numerosi, sono vivi e desiderano adorare Dio secondo la ricchezza spirituale della liturgia ereditata da san Ambrogio.
L'antico rito ambrosiano: un patrimonio liturgico che lotta per sopravvivere
Il rito ambrosiano tradizionale, distinto dal rito romano e con caratteristiche proprie, ha subito nelle ultime decadi limitazioni, riforme e riduzioni che hanno messo a rischio la sua continuità viva. Per molti fedeli, sacerdoti e studiosi, la sua preservazione fa parte del dovere di conservare un tesoro liturgico che esprime una fede, una musica e una spiritualità con più di un millennio di storia.
Kwasniewski avverte che questo patrimonio “corre il rischio di perdersi” se le diocesi non facilitano la sua celebrazione. La Messa del 14 dicembre pretende proprio di riattivare l'interesse, promuovere il suo studio e rivendicare il posto legittimo che gli spetta all'interno della diversità liturgica della Chiesa.
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