Leone XIV convocherà un concistoro straordinario dei cardinali a gennaio

Leone XIV convocherà un concistoro straordinario dei cardinali a gennaio

Secondo quanto riportato dal National Catholic Register, il Papa Leone XIV prevede di convocare un concistoro straordinario dei cardinali nei giorni 7 e 8 gennaio 2026, sebbene il tema della riunione non sia ancora stato rivelato. La notizia è stata pubblicata dal giornalista Edward Pentin, che ha avuto accesso a una comunicazione interna inviata ai cardinali lo scorso 6 novembre dalla Segreteria di Stato del Vaticano.

Una convocazione discreta dalla Segreteria di Stato

Il messaggio, firmato dall’ufficio coordinatore della Segreteria di Stato, indica che “il Santo Padre Leone XIV ha in mente di convocare un Concistoro Straordinario per i giorni 7 e 8 gennaio 2026”, e aggiunge che “in tempo debito, il Decano del Collegio Cardinalizio invierà la lettera corrispondente con maggiori dettagli”.

Interpellato dal Register, il direttore dell’Ufficio Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato che il Vaticano “non ha confermato ufficialmente l’esistenza di tale comunicazione” e che non si aspettava che “venisse fatto un annuncio con tanta anticipo” su un evento di quel tipo.

Per ora, non si sa se tutti i cardinali hanno ricevuto la notifica né quale sarà il tema centrale dell’incontro, che sarà il primo di questa natura sotto il pontificato di Leone XIV.

Cos’è un concistoro straordinario

I concistori straordinari sono riunioni speciali del Collegio Cardinalizio convocate dal Papa per discutere questioni di particolare necessità della Chiesa o affari di grande rilevanza che richiedono la consultazione dell’intero gruppo di cardinali.

L’ultimo di questo tipo si è tenuto nei giorni 29 e 30 agosto 2022, sotto il pontificato di Francesco, con l’obiettivo di analizzare l’applicazione della costituzione apostolica Praedicate Evangelium e le riforme della Curia Romana. Quella riunione, a porte chiuse, è stata vista come un esercizio di collegialità dopo un lungo periodo senza incontri di quel tipo.

Contesto storico ed ecclesiale

La notizia di questo nuovo concistoro arriva dopo che diversi cardinali hanno espresso la loro preoccupazione per la mancanza di riunioni e spirito collegiale durante gli ultimi anni del pontificato precedente. In quel contesto, la decisione di Leone XIV mira a ripristinare la pratica del dialogo ampio all’interno del Collegio Cardinalizio, seguendo la tradizione di pontefici come san Giovanni Paolo II, che ha convocato sei concistori straordinari durante il suo pontificato.

A differenza di alcuni incontri passati, in cui i concistori sono stati combinati con la creazione di nuovi cardinali, è improbabile che Leone XIV abbia quell’intenzione, poiché il numero attuale di elettori —128— supera il limite raccomandato di 120.

Il concistoro straordinario più ricordato del XXI secolo è stato quello celebrato a febbraio 2014, quando l’allora cardinale Walter Kasper ha pronunciato una conferenza sui divorziati risposati, dando origine alla controversa “proposta Kasper” che ha influenzato il Sinodo sulla Famiglia e l’esortazione apostolica Amoris Laetitia.

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La riunione di gennaio sarà, quindi, un’opportunità chiave per osservare lo stile di governo e l’orientamento dottrinale del nuovo pontificato, specialmente dopo i primi mesi del suo ministero.

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