In un contesto in cui la violenza permea vari aspetti della società messicana, la Universidad Iberoamericana (UIA) della Città del Messico si prepara ad accogliere il XVI Simposio Internazionale di Teologia, un evento che riunirà esperti in teologia, scienze sociali e attivismo per analizzare, resistere e contrastare questa problematica da prospettive interdisciplinari. Il simposio, intitolato «Violenze, profezia e speranza: Una risposta per la pace dalla fede e dall'impegno», si terrà dal 9 all'11 settembre nell'Auditorio Crescencio Ballesteros dell'Edificio F, Piano Terra, e mira a favorire un dialogo ecumenico che contribuisca alla costruzione della pace.
L'evento, organizzato dal Dipartimento di Scienze Religiose della UIA, nasce come risposta all'erosione del tessuto sociale causata da molteplici forme di violenza in Messico. Secondo la descrizione ufficiale, il simposio enfatizza la necessità di una mediazione socio-analitica, incorporando contributi di discipline come l'antropologia, la filosofia, la politologia e la sociologia, per poi interpretare queste realtà dalla prospettiva teologica cristiana, inclusi approcci biblici, sistematici, etici e pastorali.
Il simposio si divide in tre giornate tematiche, ognuna progettata per approfondire aspetti specifici della violenza e dei suoi antidoti:
A partire da martedì 9 settembre, si rifletterà sugli scenari di Violenza in Messico* (dalle 9:00 alle 14:00). Questa sessione inaugurale esplorerà i vari contesti di violenza che colpiscono il paese, diretti verso gruppi vulnerabili come difensori dei diritti umani, migranti, donne, attori religiosi e la comunità sessualità-genere. La motivazione del simposio sarà affidata a tre relatori di spicco: il Dr. Yves Bernardo Roger Solís Nicot, dottore in Scienze Sociali e Storia ed esperto nella storia della Chiesa Cattolica in Messico; il Dr. Humberto José Sánchez Zariñana, S.J., dottore in Teologia con specializzazione in Eclesiologia e professore a tempo pieno nel Dipartimento di Scienze Religiose della UIA e il Lic. Javier Ávila Aguirre, S.J., filosofo e teologo con ampia esperienza nell'accompagnamento del popolo rarámuri in Chihuahua, dove ha cofondato il Comitato di Solidarietà e Difesa dei Diritti Umani. Le conferenze principali saranno impartite dal Lic. Ernesto López Portillo Vargas, avvocato e coordinatore del Programma di Sicurezza Cittadina nella UIA e dalla Lic. Clara Jusidman Rapoport, economista ed excoordinatrice della Commissione di Tessuto Sociale del Dialogo Nazionale per la Pace.
Mercoledì 10 settembre: Come Resistere alla Violenza? Approcci Biblico, Teologico, Etico e Pastorale (dalle 9:00 alle 17:00), si concentrerà sulla resistenza storica e attuale alla violenza dalla tradizione cristiana, riconoscendo violenze sia interne alla Chiesa che esterne nei contesti sociali. Con un approccio interdisciplinare ed ecumenico, si discuteranno proposte per la costruzione della pace. Il panel vedrà la partecipazione della Dra. Mireia Vidal i Quintero, dottore in Nuovo Testamento e coordinatrice del Master in Teologia e Mondo Contemporaneo nella UIA, il Dr. Juan Esteban Santamaría Rodríguez, dottore in Educazione e Teologo, docente nel Centro di Formazione Teologica dell'Università Javeriana a Bogotà, Colombia, il Dr. Nicolás Esteban Panotto, dottore in Scienze Sociali e Teologo, ricercatore dell'Università Arturo Prat in Cile e direttore della rete «Otros Cruces», focalizzata su religione, politica, diritti umani e democrazia e il Mtro. Abel Rodríguez Pacheco, sociologo e teologo, collaboratore nell'Asse di Chiese e Spiritualità della Brigata Nazionale di Ricerca di Persone Scomparse.
Giovedì 11 settembre: Alcune Iniziative attuali per contrastare la violenza nel paese (dalle 9:00 alle 15:30), giornata di chiusura che presenterà iniziative concrete di gruppi ecumenici e organismi sociali che promuovono la pace in Messico con l'obiettivo di immaginare alternative di speranza per il benessere interpersonale e planetario.
Tra i partecipanti spiccano il Mtro. Jorge Atilano González Candia, S.J., maestro in Etica Sociale e Sviluppo Umano, fondatore del CIAS per la Pace e coordinatore generale del Dialogo Nazionale per la Pace, la Dra. Ruhama Abigaíl Pedroza García, dottore in Antropologia Sociale e coordinatrice dell'Area di Pianificazione e Monitoraggio di Progetti Sociali nel Comitato Centrale Menonita del Messico, il Mtro. José Avilés Arriola, S.J., teologo con più di 40 anni di esperienza come parroco nella missione di Bachajón, Chiapas, accompagnando le lotte del popolo maya-tzeltal, il Mtro. Santiago Aguirre Espinosa, avvocato e maestro in Diritti Umani e Democrazia, ex direttore del Centro di Diritti Umani Miguel Agustín Pro Juárez, la Lic. Clara Torres Acevedo, S.M.C., teologa e religiosa delle Suore Missionarie Comboniane, membro della Rete Rahamim dedicata alla prevenzione della tratta di persone e il Mtro. Conrado Bonifacio Zepeda Miramontes, S.J., maestro in Antropologia Sociale e Teologo, membro del Programma Universitario di Migrazioni e del Centro di Studi Scalabriniani di Migrazioni nell'Università Iberoamericana di Puebla.
Questo simposio non solo mira a diagnosticare gli scenari di violenza, ma anche a ispirare azioni trasformative basate sulla fede e sull'impegno sociale. Come evidenziato nei materiali promozionali, l'evento invita a «trovare cammini e proposte concrete per immaginare un altro mondo possibile, specialmente in Messico». La partecipazione di specialisti internazionali e locali sottolinea il carattere globale della problematica, mentre l'approccio ecumenico promuove un dialogo inclusivo.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, gli interessati possono contattare Dolores Barcenas all'indirizzo dolores.barcenas@ibero.mx. Il XVI Simposio Internazionale di Teologia rappresenta un'opportunità chiave affinché accademici, attivisti e la società in generale contribuiscano a un Messico più pacifico e giusto.
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