José Antonio Kast Rist è avvocato, politico cileno e il presidente eletto del Cile dopo aver prevalso al secondo turno presidenziale tenutosi domenica 14 dicembre 2025. Leader del Partido Republicano e tre volte candidato presidenziale, Kast ha raggiunto finalmente La Moneda con una proposta segnata principalmente da temi di sicurezza ed economia, ma senza allontanarsi dal suo profilo caratterizzato dalla difesa della vita e della famiglia.
Discendente di immigrati tedeschi e cresciuto in una famiglia profondamente cattolica, Kast ha fatto della sua fede e delle sue convinzioni morali uno dei pilastri più visibili e coerenti della sua traiettoria pubblica. In un’intervista concessa due anni fa a ACdP riassumeva così la sua gerarchia di priorità:
“Sono entrato in politica essendo cattolico; prima sono cattolico, poi politico; prima sono padre di famiglia, poi politico”.
È sposato dal 1991, è padre di nove figli e appartiene al movimento di Schoenstatt. Si dichiara cattolico praticante e ha sostenuto in modo costante posizioni pro-vita e pro-famiglia, anche quando queste gli hanno comportato un alto costo politico.
Formazione e inizi politici
Nato a Santiago nel 1966, José Antonio Kast è il minore di dieci fratelli in una famiglia di origine tedesca segnata da una forte esperienza di fede; uno dei suoi fratelli maggiori ha persino abbracciato il sacerdozio. Ha studiato al Colegio Alemán de Santiago e successivamente Diritto alla Pontificia Universidad Católica de Chile.
Durante la sua etapa universitaria si è integrato nel Movimiento Gremial, di ispirazione cattolica e conservatrice, dove ha conosciuto Jaime Guzmán, fondatore dell’Unione Democratica Indipendente (UDI) e figura chiave del pensiero politico cristiano in Cile. La relazione con Guzmán ha influenzato decisivamente la sua visione della politica come un servizio guidato da principi morali oggettivi, specialmente la difesa della vita e della famiglia.
La sua carriera politica ha incluso cariche come consigliere e deputato. Già al Congresso, Kast si è distinto per aver prioritarizzato i dibattiti di fondo morale e culturale. È stato uno degli oppositori più fermi alla legge sul divorzio nel 2004 e avvertì allora che la sua approvazione avrebbe aperto una lotta permanente nel campo dei valori.
Rottura con l’UDI e fondazione del Partido Republicano
Nel 2016, dopo due decenni di militanza, Kast ha abbandonato l’UDI, alegando che il partito si era allontanato dai suoi principi fondazionali e aveva ceduto al “politicamente corretto”. Cercando maggiore coerenza tra discorso e azione, ha fondato prima Acción Republicana e, nel 2019, il Partido Republicano.
Da quella piattaforma ha impulsato un’agenda esplicitamente conservatrice, che lui stesso ha sintetizzato nella triade “Dio, patria e famiglia”, difendendo la vita dalla concezione fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e la libertà religiosa.
