L’Ospedale Virgen del Puerto di Plasencia (Cáceres) è stato teatro di un grave sacrilegio: il furto di diverse ostie consacrate dalla sua cappella, come confermato da fonti della Diocesi e della Polizia Nazionale.
I fatti sono avvenuti mercoledì scorso, senza che siano stati rilevati segni di effrazione né movimenti sospetti. La Diocesi ha sporto denuncia e è stata aperta un’indagine per un reato minore di furto. Sebbene il valore economico delle forme sottratte sia irrilevante, il danno spirituale causato è profondo, trattandosi del Santissimo Sacramento.
La cappella dell’ospedale, che ha una notevole vita spirituale ed è frequentata da pazienti e familiari, ha continuato la sua attività con normalità. Secondo quanto riportato da El Mundo, il vescovo di Plasencia, Mons. Ernesto Brotóns, ha presieduto l’Eucaristia nell’oratorio domenica scorsa, con nuove forme consacrate dopo il deplorevole evento, sebbene non sia stato reso noto se sia stato compiuto un dovuto atto di riparazione o disagravio.
La Chiesa stabilisce che è necessario compiere un atto di riparazione pubblica in questi casi, sia per onorare Cristo veramente presente sia per rafforzare la fede dei fedeli. Preghiere di disagravio, adorazione eucaristica e una Messa con intenzione riparatrice.
