Leone XIV e Carlo III d'Inghilterra protagonizzano un incontro ecumenico nella Cappella Sistina

Leone XIV e Carlo III d'Inghilterra protagonizzano un incontro ecumenico nella Cappella Sistina

León XIV e il re Carlo III del Regno Unito hanno presieduto questo 23 ottobre 2025 una preghiera ecumenica nella Cappella Sistina, in un gesto denominato storico che simboleggia il riavvicinamento tra la Chiesa cattolica e la Comunione Anglicana. La cerimonia, celebrata in latino e inglese, è stata centrata sul tema del “impegno comune per la creazione” e si è inquadrata nel Giubileo della Speranza convocato dalla Santa Sede.

Una preghiera per la creazione e l’unità

Secondo quanto riferiscono i media vaticani, l’atto è iniziato alle 12:20 del mezzogiorno, con una liturgia attentamente preparata per riflettere la dimensione ecumenica dell’incontro. La preghiera ha combinato letture, canti e momenti di silenzio, in un’atmosfera di rispetto e comunione spirituale.

La preghiera ha incluso inni e passaggi biblici centrati sulla speranza cristiana e la lode a Dio Creatore. I cori della Cappella Reale di St. James’s Palace, della Cappella di St. George a Windsor e della Cappella Musicale Pontificia Sistina hanno interpretato pezzi del compositore inglese Thomas Tallis, tra cui l’inno If ye love me, ispirato al Vangelo di San Giovanni.

Partecipazione ecumenica e gesto di comunione

Il Pontefice è stato accompagnato dall’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, massima autorità della Chiesa d’Inghilterra fino alla nomina ufficiale di Sarah Mullally nel gennaio 2026, dal cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles, e dall’arcivescovo Leo Cushley, di St. Andrews ed Edimburgo, in rappresentanza della Chiesa cattolica in Scozia. Ha partecipato anche la reverenda Rosie Frew, moderatrice dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia.

Il momento culminante della celebrazione secondo quanto riportato da Vatican News è arrivato quando León XIV e l’arcivescovo Cottrell hanno recitato insieme l’invocazione trinitaria:

“La grazia del nostro Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con noi per sempre.”

Al termine, il Papa e il re Carlo hanno lasciato la Cappella Sistina camminando uno accanto all’altro, un gesto che la Santa Sede ha descritto come “un’immagine di unità in mezzo alle differenze”.

Incontro nel Palazzo Apostolico

Ore prima della cerimonia, il Papa aveva ricevuto il re Carlo III e la regina Camilla in un’udienza ufficiale nel Palazzo Apostolico Vaticano. Successivamente, il monarca ha tenuto un incontro con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e con mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.

Durante gli incontri è stato evidenziato il buon stato delle relazioni bilaterali tra il Regno Unito e la Santa Sede. Sono stati affrontati temi di interesse comune come la protezione dell’ambiente, la lotta contro la povertà e la promozione della pace e della sicurezza internazionale, oltre all’impegno condiviso per il dialogo ecumenico.

Il Vaticano ha descritto la giornata come “un’espressione concreta di comunione e speranza”, che combina il dialogo diplomatico con la preghiera comune. La presenza congiunta del Papa e del monarca britannico in un atto liturgico —qualcosa che non accadeva dal IX secolo— è stata interpretata come un gesto di riconciliazione storica tra Roma e la Chiesa d’Inghilterra.

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