Il Papa León XIV ha deciso di dichiarare San John Henry Newman come patrono dell’educazione cattolica, insieme a Santo Tomás de Aquino, riconoscendo il suo lascito intellettuale e spirituale nella formazione cristiana. L’annuncio sarà formalizzato il 28 ottobre, coincidendo con il 60.º anniversario della dichiarazione conciliare Gravissimum Educationis, sull’educazione cristiana, promulgata durante il Concilio Vaticano II.
La decisione del Papa è stata annunciata dal Dicasterio per la Cultura e l’Educazione, che ha precisato che la proclamazione sarà accompagnata da un documento papale sull’identità e la missione delle istituzioni educative cattoliche nel mondo attuale.
Un gesto di riconoscimento a un pensatore chiave
San John Henry Newman (1801–1890), teologo inglese convertitosi dall’anglicanesimo al cattolicesimo, è stato canonizzato nel 2019 dal Papa Francesco. Il suo pensiero sulla coscienza, la verità e la formazione integrale dell’essere umano è diventato un riferimento obbligato per l’educazione cattolica moderna.
Il Papa León XIV ha voluto evidenziare la sua figura proprio per la sua insistenza sull’unità tra fede e ragione, e per la sua visione dell’università come uno spazio in cui la conoscenza deve essere illuminata dalla verità rivelata. Newman sosteneva che «un’educazione senza religione non forma l’uomo intero, ma solo una parte di lui».
La proclamazione come patrono avverrà durante il Giubileo Mondiale dell’Educazione Cattolica, che si celebra a Roma dal 27 ottobre al 1 novembre. In quell’occasione, il Papa dichiarerà anche Newman come il 38.º Dottore della Chiesa, un titolo riservato a quei santi le cui insegnamenti hanno avuto un’influenza decisiva sulla dottrina cattolica.
Un appello a rinnovare l’identità cattolica nell’educazione
Il documento che accompagnerà la nomina di Newman sottolineerà il ruolo essenziale dell’educazione cattolica come strumento di evangelizzazione e formazione integrale, in un contesto culturale sempre più secolarizzato.
Secondo fonti vaticane citate da Catholic News Agency, León XIV vuole «ricordare alle scuole, università e centri cattolici la loro missione di formare le persone nella verità, non solo nella conoscenza tecnica». Il Pontefice metterà in guardia sulla necessità di resistere alla pressione di ideologie contemporanee che cercano di svuotare di contenuto cristiano i progetti educativi.
Ispirazione per il futuro
Con questa decisione, il Papa León XIV riafferma il suo impegno per l’educazione come pilastro dell’evangelizzazione e per la figura di Newman come modello per chi insegna e impara in contesti cattolici.
Il cardinale inglese, la cui conversione al cattolicesimo fu un segno di profonda ricerca della verità, incarna —secondo il Papa— la sintesi tra intelligenza, fede e santità. Il suo esempio invita le istituzioni cattoliche a non cedere all’ideologizzazione dell’insegnamento, ma a tornare alle radici di un’educazione che forma la mente e il cuore secondo il Vangelo.
In tempi di confusione culturale e relativismo morale, il magistero di Newman offre una via chiara: quella della ragione illuminata dalla fede, al servizio della verità che libera e trasforma.