Questo martedì 21 ottobre 2025, l'Ufficio Stampa della Santa Sede ha annunciato che Papa Leone XIV ha nominato vescovo della diocesi di Plymouth (Inghilterra) Mons. Nicholas Gilbert Hudson, finora vescovo ausiliario di Westminster.
Percorso accademico e formazione sacerdotale
Mons. Hudson è nato il 14 febbraio 1959 a Wimbledon, Londra. Ha compiuto i suoi studi al Wimbledon College, diretto dai gesuiti, e successivamente al Jesus College dell'Università di Cambridge, dove ha ottenuto un Master in Storia. In seguito è entrato nel Venerabile Collegio Inglese di Roma e ha studiato Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, ottenendo il Baccellierato e la Licenza in Teologia Dogmatica.
È stato ordinato sacerdote il 19 luglio 1986 per l'arcidiocesi di Southwark.
Esperienza pastorale e incarichi ricoperti
Dopo l'ordinazione, ha esercitato come vicario parrocchiale a Saint Thomas of Canterbury (1987-1991) e poi ha proseguito gli studi all'Università Cattolica di Lovanio. Tra il 1993 e il 2000 è stato direttore del Christian Education Centre di Southwark.
Dal 2000 al 2004 è stato vice-rettore e poi rettore (2004-2013) del Venerabile Collegio Inglese di Roma. Nel 2013 è tornato in Inghilterra, dove ha svolto il ruolo di parroco di The Sacred Heart a Wimbledon.
Ministero episcopale
Il 31 marzo 2014 è stato nominato vescovo ausiliario di Westminster e titolare di Sanctus Germanus, ricevendo l'ordinazione episcopale il 4 giugno dello stesso anno. Nella Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha esercitato come segretario episcopale, presidente del dipartimento per gli Affari Internazionali e moderatore del Coordinamento per la Terra Santa.
È stato anche membro della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi e osservatore nella Commissione delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE).
Una diocesi nel sud-ovest dell'Inghilterra
La diocesi di Plymouth, eretta nel 1850, comprende le contee di Devon, Dorset e Cornwall. Con questa nomina, Mons. Hudson assume la missione pastorale di guidare una Chiesa locale segnata dalla secolarizzazione, ma anche da una crescente diversità culturale ed ecclesiale.
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