Leone XIV lancerà “Dilexit te”, esortazione sui poveri, e prepara un'enciclica sociale sull'IA

Leone XIV lancerà “Dilexit te”, esortazione sui poveri, e prepara un'enciclica sociale sull'IA

Il papa Leone XIV, a quattro mesi dall’inizio del suo pontificato, sta finalizzando la pubblicazione del suo primo grande documento magisteriale. Secondo quanto riportato da Reuters, tre fonti vicine al Vaticano hanno confermato che il testo avrà il titolo Dilexit te («Egli ti amò») e si concentrerà sulle esigenze dei poveri.

Il nuovo documento segue la scia di Dilexit nos («Egli ci amò»), ultima enciclica di Francesco, deceduto nell’aprile del 2025, e simboleggia la continuità delle priorità tra i due pontefici. Francesco, che per dodici anni ha segnato la rotta della Chiesa universale, aveva fatto dell’attenzione ai marginalizzati il cuore del suo magistero, con gesti come pasti con i senzatetto di Roma e dure critiche all’indifferenza del sistema economico globale.

Una nuova Rerum novarum per il XXI secolo

Secondo Il Fatto Quotidiano, l’esortazione apostolica di ottobre sarà solo l’anticamera del vero testo programmatico del papa Leone: un’enciclica sociale dedicata all’intelligenza artificiale, prevista per l’inizio del 2026.

Il Papa ha spiegato di aver scelto il nome di Leone in riferimento a Leone XIII, autore della storica Rerum novarum (1891), che inaugurò la dottrina sociale della Chiesa. Ora, Prevost vuole offrire al mondo una nuova riflessione di fronte alla rivoluzione tecnologica attuale: «Oggi la Chiesa offre il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide nella difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro».

Un pontificato che si delinea

Secondo Reuters, non è chiaro se Dilexit te affronterà varie questioni o si concentrerà su un unico tema. Certo è che Leone XIV, primo papa statunitense e antico cardinale Robert Prevost, sembra deciso a unire continuità e novità: raccogliere l’eredità sociale di Francesco e Benedetto, e allo stesso tempo affrontare le sfide inedite dell’era digitale.

Il magistero di Leone XIV inizia con un gesto di continuità verso i poveri e si proietta verso il futuro con un’enciclica di grande portata. L’attesa si concentra ora su come il Papa articolerà in quel documento le sfide dell’intelligenza artificiale con la tradizione sociale della Chiesa. L’orizzonte rimane aperto, e il mondo cattolico attende con attenzione quella che promette di essere una delle pezzi fondamentali dell’inizio del suo pontificato.

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